A Ostia un nuovo capitolo dei “Viaggi nella Memoria”


L’incontro con Sami Modiano al Polo Natatorio ha rafforzato l’impegno contro l’antisemitismo e il razzismo

Un evento toccante si è svolto il 16 giugno presso il Centro Federale Polo Natatorio di Ostia, in prosecuzione dell’iniziativa “Viaggi nella Memoria”, promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, insieme all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e alla Comunità Ebraica di Roma. L’incontro ha rappresentato un momento di intensa riflessione sulle atrocità della Shoah, alla presenza del sopravvissuto Sami Modiano, testimone diretto dell’orrore di Auschwitz-Birkenau.

Nel 2024, cento atleti e dirigenti sportivi hanno visitato i campi di sterminio, seguiti, nel mese di febbraio, da altri cento giovani del Servizio Civile Universale e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù. A tutti loro è stato dedicato questo nuovo appuntamento, pensato per “allenare le coscienze” e mantenere viva la memoria storica come antidoto contro ogni forma di discriminazione.

Durante l’incontro, lo storico Marco Caviglia ha dialogato con Modiano ripercorrendo i passaggi salienti della sua prigionia e soffermandosi sul legame con Piero Terracina, altro importante testimone della Shoah. Un confronto emozionante che ha richiamato l’attenzione su una delle pagine più buie del Novecento.

Il Ministro Abodi ha ricordato l’importanza dell’esperienza condivisa con Modiano e gli atleti paralimpici durante la visita ai campi, sottolineando come le storie delle persone con disabilità perseguitate dai nazisti rappresentino una tragica testimonianza del progetto eugenetico del regime. Dall’incontro con Modiano è nato il desiderio di dare continuità al progetto, trasformando quel viaggio in un punto di partenza per un impegno costante nella diffusione della memoria.

“Credo che questa mattina ci abbia arricchito moltissimo”, ha affermato Abodi, rimarcando il valore educativo della presenza di adolescenti tra i partecipanti. “A loro dobbiamo la testimonianza del passato, l’educazione al rispetto”, ha proseguito, invitando a non dimenticare che gli errori del secolo scorso possono ripetersi se ignorati.

In rappresentanza dell’ACSI, presente Giancarlo Bagnulo, responsabile del settore Arti Marziali di ACSI, che ha definito l’evento un’opportunità profondamente significativa: “Un’emozione fortissima ed un’occasione unica nel suo genere. Grazie Ministro, grazie di cuore per averci dato quest’altra occasione di conoscenza e di condivisione. In un momento come quello che stiamo vivendo è complesso, molto complesso farsi un’idea e raffrontare avvenimenti passati e presenti. Oggi ci è stata data un ‘altra possibilità e non per giudicare ma per conoscere e farne tesoro”.

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