…eravamo quattro amici al… lock-down, che hanno voglia di cambiare il motorsport!!!
Sì, perché proprio così che è cominciata l’avventura di Sauro Banetta e soci, nei primi mesi di quello stranissimo 2020, si comincia a pensare alla possibilità e fattibilità di organizzare, nel mondo delle gare di drifting, qualcosa di diverso, che manca, e che in molti giovani piloti aspettano, cioè un Campionato Nazionale, suddiviso per categorie (Super-street “gara in singolo” e Racing “gara o sfida in twin”), con all’interno delle stesse altre sottocategorie differenziate per cavalli, l’obbiettivo è quello di allineare il più possibile le potenze dei mezzi per far si che fosse il pilota a prevalere per proprie capacità. Un’atra sotto-categoria messa in campo sarà la Street, e cioè gara in singolo, con auto totalmente stradali, targate, assicurate, etc. E questa per far sì che tanti ragazzi vengano attirati per imparare le tecniche, confrontarsi e cimentarsi in vere e proprie gare, in tutta sicurezza e legalità, scoraggiandoli così a fare evoluzioni in strada o parcheggi dove i pericoli e la poca sicurezza sono all’ordine del giorno.
Altri due aspetti fondamentali si volevano ottenere erano: 1°) far girare e provare i ragazzi il più possibile, con tanti turni di prove libere, parallelamente anche ad altri eventi: 2°) riuscire a mettere in piedi tutto questo ad un costo accessibile per il pilota, sia per le iscrizioni, che per i vari passaporti tecnici e tesseramenti necessari, in questi due ultimi aspetti ACSI Motorsport ha sposato l’idea, ha appoggiato ed aiutato in tutto e per tutto, perché lo ripetiamo, questo campionato è stato pensato prevalentemente per nuove leve e nuovi piloti, una sorta di trampolino di lancio per gli sportivi del futuro.
Stilato il regolamento tecnico, si comincia a fare sul serio e si iniziano a sentire i vari pareri e le varie campane.
Pronti. Si assembla la macchina organizzativa, tecnica, logistica e la rosa dei giudici di gara.
Partenza. Si stilano le condizioni con i vari siti delle tappe, (con non poche difficoltà).
Via. Si comincia: 5/6 Giugno all’autodromo dell’Umbria di Magione (PG); 10/11 Luglio quartiere fieristico di Montichiari (BS); 2/3 Ottobre, in contemporanea all’evento ACSI Motorsport Engine in Actions all’autodromo dell’Umbria di Magione (PG); 13/14 Novembre la Finale presso quartiere fieristico di Montichiari (BS).
Durante tutto il periodo del Campionato è stato un susseguirsi di nuovi iscritti e adesioni, destando sempre più interesse da parte dei piloti, nuovi e storici!!!
UN PO’ DI NUMERI: Alla conta finale risultano + di 75 auto iscritte e altre 28 come wild-car, 1 pilota diversamente abile (che oltretutto ha vinto il campionato di categoria) 6 e dico SEI drift-girl che in un mondo ancora prevalentemente maschile è un risultato incredibile (una si è aggiudicata il campionato di categoria); + di 00 persone tra piloti, team, meccanici ed entourage vari (gestiti sempre in modo esemplare nonostante emergenza covid); + di 80 trofei consegnati, oltre a gadget e premi finali; la media di 20/25 persone dell’equipe organizzativa e tecnica ad ogni tappa e non da dimenticare, servizio tecnico per montaggio e smontaggio gomme in loco.
RISULTATO FINALE: Il “Drift National Series” di ACSI Motorsport ha fatto parlare di sé, più di quanto ci aspettassimo, tanta risonanza mediatica sui social, nonostante fossimo privi di un vero e proprio ufficio stampa, l’ambiente che si è respirato ad ogni tappa era un’ambiente amichevole, quasi scherzoso e collaborativo (non era raro vedere team diversi aiutare avversari a sistemare guai alle macchine o dare pezzi di ricambio), ma una volta abbassata la visiera si entrava nella modalità race e si tirava fuori il 100% sempre nella massima regolarità e rispetto dei propri avversari.
SAPENDO che anche per noi organizzatori, per raggiungere la perfezione in tutto e per tutto, serve tempo ed esperienza, ci RITENIAMO soddisfatti dell’operato, avendo sempre e comunque messo avanti a tutto e tutti il pilota o meglio ancora l’essere umano.