L’ACSI si unisce al dolore di tutto il mondo per il ritorno di Papa Francesco alla casa del Padre.
Uomo di profonda umanità e voce instancabile in difesa degli ultimi.
Con coraggio, empatia e coerenza ha segnato il nostro tempo, ricordandoci ogni giorno il valore della dignità, della solidarietà e dell’ascolto.
Apprezzato per la sua semplicità e vicinanza alla gente, Papa Bergoglio si è distinto per uno stile diretto, spesso fuori dagli schemi tradizionali.
Grande appassionato di calcio e tifoso del San Lorenzo, vedeva nello sport un modello di valori da portare nella vita di tutti i giorni.
Lo vogliamo ricordare con queste sue parole:
“Lo sport è un generatore di comunità. Come le membra formano il corpo, così i giocatori formano una squadra e le persone formano una comunità. Lo sport può essere simbolo di unità per una società, un’esperienza di integrazione, un esempio di coesione e un messaggio di concordia e di pace. Oggi abbiamo tanto bisogno di una pedagogia di pace, di far crescere una cultura di pace, a partire dalle relazioni interpersonali quotidiane per arrivare a quelle tra i popoli e le nazioni. Se il mondo dello sport trasmette unità e coesione può diventare un alleato formidabile nel costruire la pace.”
Vista la decisione del Consiglio dei Ministri in ordine alla proclamazione del lutto nazionale dal 22 al 26 aprile p.v. e ulteriori disposizioni a seguito della scomparsa di Papa Francesco, l’ACSI rinnova per quanto di competenza l’invito a svolgere per tutta la durata del lutto nazionale eventi e manifestazioni sportive e culturali in modo sobrio e consono alla circostanza, nonché, ove possibile, a differire quelli previsti per il 26 aprile, giorno delle esequie del Santo Padre.
Si riporta, altresì, l’invito del Presidente del CONI Giovanni Malagò a far osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio degli eventi per onorare la memoria del Pontefice, dando lettura del testo che segue:
Il 21 aprile ci ha lasciato Papa Francesco, prima del minuto di silenzio lo vogliamo ricordare con questo suo pensiero. “Incoraggio ciascuno di voi a vedere lo sport come un percorso di vita che vi aiuti a costruire una comunità più solidale e per portare avanti i valori della vita cristiana: lealtà, sacrificio, spirito di gruppo, impegno, inclusione, ascesi, riscatto. Date sempre il meglio di voi stessi! Vi benedico di cuore”.
Per sempre grazie, Papa Francesco.
Il mondo dello sport continuerà a pregare per te.