In 8.000 per la Roma Appia Run 2025

Un’ondata di entusiasmo, sport e storia ha attraversato Roma con l’edizione 2025 della Roma Appia Run, che ha visto oltre 8.000 partecipanti sfidarsi lungo un percorso unico al mondo. Una gara non solo sportiva ma anche culturale e monumentale, capace di immergere i corridori in un viaggio nel tempo lungo la celebre via Appia.

L’assessore Alessandro Onorato, intervenuto all’apertura della XXVI edizione, ha definito l’evento una delle esperienze più suggestive che Roma possa offrire: «Solo un percorso come questo può garantire una simile fusione tra sport e patrimonio storico». Secondo Onorato, il futuro della manifestazione è roseo: «Sono convinto che diventerà una delle gare più seguite al mondo».

Il nuovo tracciato ha conquistato tutti, grazie anche alla novità del passaggio attraverso le Catacombe di San Callisto, aggiungendo un elemento mistico e affascinante a una gara già celebre per le sue 5 pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrini, basolato lavico, sterrato e la pista dello Stadio delle Terme di Caracalla. Un mix irripetibile che fa della Roma Appia Run una corsa senza eguali al mondo.

«I numeri da record di questa edizione non possono che renderci felici – racconta Roberto De Benedittis, ideatore e organizzatore della manifestazione -, confermando la bontà del lavoro svolto in questi ultimi faticosissimi mesi. Quest’anno poi la novità del percorso, con il passaggio attraverso le Catacombe di San Callisto, ha reso la Roma Appia Run ancor più interessante, non solo agli occhi dei runners ma anche dei semplici appassionati e soprattutto dei turisti, accorsi in gran numero da ogni parte d’Italie e del mondo». 

Meucci re di Roma, Mattevi domina tra le donne

A tagliare per primo il traguardo è stato Daniele Meucci, atleta dell’Esercito, che ha fermato il cronometro a 51:46. Dopo anni di critiche, Meucci ha risposto sul campo: «È dal 2020 che sento dire che sono finito. Invece sono ancora qui a vincere». Alle sue spalle, Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare) ha chiuso con appena due secondi di ritardo (51:48), mentre Umberto Persi (A.S.D. AT Running) ha completato il podio in 53:14.

In campo femminile, Angela Mattevi degli Amatori Top Runners Castelli Romani ha dominato con il tempo di 1:00:15. Secondo e terzo posto per Sara Carnicelli (1:03:49) e Paola Salvatori (1:04:17), rispettivamente dell’Asd Imperiali Atletica e della U.S. Roma 83.

Anche la corsa competitiva di 9,9 km ha avuto i suoi protagonisti: Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab Asd) si è imposto con 30:09, mentre tra le donne ha brillato Martina Tozzi (G.A. Fiamme Gialle), con un eccellente 34:27.

Una festa per tutti, grandi e piccoli

L’evento, organizzato da ACSI in collaborazione con ACSI Italia Atletica, ASD Roma Appia Run e ACSI Atletica Campidoglio, ha goduto del patrocinio di numerosi enti, tra cui il Ministero dello Sport, la Regione Lazio, Roma Capitale, il Parco Regionale e quello Archeologico dell’Appia Antica, CONI e Sport e Salute. Il tutto sotto l’egida della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL).

A suggellare il successo della manifestazione, anche i circa 1000 bambini che sabato 12 aprile hanno partecipato al “Fulmine dell’Appia”, evento parallelo dedicato ai più piccoli, che ha arricchito l’esperienza complessiva, rendendola davvero inclusiva.

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