L’ACSI si conferma cuore pulsante di Danza in Fiera

L’evento internazionale ha visto la partecipazione dell’ACSI per il sedicesimo anno consecutivo, offrendo agli allievi delle scuole di danza un’importante occasione di crescita e confronto.

Si è conclusa con grande partecipazione Danza in Fiera 2025, la manifestazione che, dal 21 al 23 febbraio presso la Fortezza da Basso di Firenze, ha riunito ballerini, insegnanti e professionisti del settore per celebrare la danza in tutte le sue forme. L’ACSI ha confermato la propria presenza per il sedicesimo anno consecutivo, ribadendo il suo ruolo centrale nella promozione e diffusione dell’arte tersicorea.

Un messaggio di inclusione e Fair Play

Uno degli obiettivi principali dell’ACSI è stato creare una rete di connessioni tra le diverse scuole di danza, trasformando il confronto in un’opportunità di crescita reciproca. Gli allievi, provenienti da differenti realtà e discipline, hanno dimostrato di poter interagire con spirito collaborativo, seguendo i principi etici del Fair Play. Questa visione è alla base della mission dell’ACSI, che punta a rendere la danza un linguaggio universale di inclusione e scambio culturale.

L’Aula ACSI: un’area dedicata a discipline innovative

All’interno della fiera, l’ACSI ha allestito uno spazio interamente dedicato alla Pole Dance e alle Danze Aeree, discipline in forte espansione. L’area è stata curata dai responsabili nazionali Margherita Colletta, Giovanni Di Palma e Carmen Ciampa, supportati da uno staff di nove professionisti.

Lo stand promozionale ACSI è stato arricchito dalla collaborazione con numerosi partner di prestigio, tra cui:

  • Cofidis
  • Liceo Coreutico Paritario Lachance Art School, diretto da Steve La Chance
  • Brianza Danza Festival, con la partecipazione del Maitre de Ballet della Scala di Milano Antonino Sutera
  • L.A. Dance Italy, progetto ideato da Santo Giuliano
  • Settore nazionale Tango Argentino, rappresentato da Ettore Terzuoli

L’evento ha inoltre visto la partecipazione di celebri professionisti del mondo della danza, testimoniando il valore del lavoro svolto dall’ACSI nel settore.

Sold out per lezioni e performance coreografiche

Uno dei momenti più apprezzati della manifestazione è stato l’accesso esclusivo alle lezioni tenute da 35 docenti abilitati ACSI, che hanno registrato il tutto esaurito, con oltre mille danzatori coinvolti.

Grande successo anche per la vetrina coreografica Top Dance, in cui più di 500 ragazzi di 30 scuole provenienti da tutta Italia hanno avuto la possibilità di esibirsi.

Borse di studio per incentivare il talento

L’evento ha offerto numerose borse di studio a giovani talenti, assegnate da partner e istituzioni di rilievo:

  • Brianza Danza Festival – Premio Doc “Danza Oltre Confine”
  • Eventi formativi diretti da Steve La Chance
  • Viaggio Studio a Los Angeles, offerto da Santo Giuliano
  • Castellabate Dance Festival, a cura di Marianna Lupo
  • Corso di Danzatricità, disciplina riconosciuta dal settore nazionale Danza
  • Festa della Danza Sorrento, offerta da Mariana Gargiulo
  • Viaggio Studio Dancing New York, promosso da Leonard Ajkun e Davide Accossato, con la possibilità di studiare in accademie prestigiose come Alvin Ailey, Baryshnikov Art Center e City Center.

Un’organizzazione impeccabile

Il coordinamento della partnership ACSI – Danza in Fiera è stato curato con grande professionalità dal direttore artistico nazionale Dino Carano, con il supporto di Giulia Pescini, responsabile settore danza Lucca.

Danza in Fiera 2025 ha ribadito il ruolo centrale dell’ACSI nella promozione della danza, offrendo opportunità di crescita e scambio a tutti i partecipanti, con un occhio di riguardo per il futuro delle nuove generazioni di ballerini.

Di seguito il commento del direttore Dino Carano:

Sono molto soddisfatto di come sia stata percepita la nostra presenza. La scelta del palinsesto, le opportunità e la strategia della sala personale ha permesso ad ACSI di mettersi in prima linea in un evento che ha visto la presenza di oltre 100 mila danzatori.

Il settore danza ormai con le collaborazioni internazionali permette ai talenti di potersi inserire nel mondo professionale , uno step significativo che vuole testimoniare che la danza, nobile arte, può essere promozionata, divulgata e diventare un trampolino di lancio anche dagli enti di promozione sportiva.

Sono già all’opera per la prossima edizione , per una proposta che possa regalare sempre più emozioni.

In qualità di direttore artistico è doveroso ringraziare la direzione nazionale per la fiducia che mi accorda da oltre 20 anni ma soprattutto le scuole affiliate che ci danno l’essenza di esistere.”

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