21 marzo: l’ACSI con Libera per la mobilitazione #losportnonvidimentica

Nell’ambito della “Giornata della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime delle mafie” si è svolta la mobilitazione del mondo sportivo. L’ACSI ritiene doverosa – sul piano etico e sociale – la partecipazione di tutti gli sportivi dai vertici dirigenziali agli atleti che aderiscono alle società sportive dilettantistiche di base.

Emblematica l’intesa fra il CONI e l’Associazione Libera di Don Ciotti, di cui ACSI è socio, per consentire una significativa continuità ai percorsi già avviati e per sviluppare nuovi progetti finalizzati alla promozione dell’etica dello sport e della cultura della legalità.

La campagna “Lo sport non vi dimentica” intende testimoniare una consapevole e responsabile presa di coscienza che devono assumere i giovani – futuri cittadini del nostro Paese e dell’Unione Europea – contro il fenomeno delle mafie. In questa direzione l’ACSI persegue – con una linea storica di coerenza e di continuità – un impegno civile che si deve tradurre in codici comportamentali.

E’ centrale nella metodologia educativa e formativa dell’ACSI la visione di giovani sportivi che interpretano il gioco di una squadra forte e coesa in grado di contribuire all’evoluzione delle dinamiche sociali a favore della comunità tutelandola dalle devianze criminali. In questa direzione il sostegno dei giovani potrà affiancare le istituzioni democratiche in una nuova prospettiva di emancipazione e di civiltà.

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