Caro bollette, avviso per l’erogazione del contributo – FAQ

30 Mag 2023

CASI IN CUI L’INTESTATARIO DEL CONTO CORRENTE NON COINCIDE CON L’ATTUALE DENOMINAZIONE DEL RICHIEDENTE E/O CON L’INTESTATARIO DELLE UTENZE

L’associazione/società ha cambiato denominazione di recente, il codice fiscale non è cambiato, l’iban è rimasto lo stesso e l’intestazione delle utenze non è stata ancora aggiornata. Come devo comunicare ed attestare il fatto per evitare la sospensione dell’erogazione del contributo?
Per l’accoglimento della domanda sarà necessario caricare insieme alle fatture e pagamenti (nello stesso file) una dichiarazione del legale rappresentante attestante la predetta situazione, corredata dal Certificato di attribuzione del codice fiscale ed il verbale di variazione della denominazione.

L’associazione/società ha cambiato denominazione di recente, il codice fiscale non è cambiato ma l’iban riporta la nuova intestazione mentre le utenze non sono state ancora aggiornate. Come devo comunicare ed attestare il fatto per evitare la sospensione dell’erogazione del contributo?
Per l’accoglimento della domanda sarà necessario caricare insieme alle fatture e pagamenti (nello stesso file) una dichiarazione del legale rappresentante attestante la predetta situazione, corredata dal Certificato di attribuzione del codice fiscale ed il verbale di variazione della denominazione.

L’associazione/società ha presentato fatture e relativi pagamenti per utenze intestate al legale rappresentante o ad altro soggetto che non sia il richiedente.
In questo caso la domanda di assegnazione non potrà essere accolta.

ULTERIORI SPECIFICAZIONI IN ORDINE ALLA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

L’associazione/società si avvale della domiciliazione bancaria per il pagamento delle utenze. Quali documenti devo caricare per attestare le spese sostenute?
E’ sufficiente caricare le fatture delle utenze se riportanti una dicitura che attesti il regolare stato pagamenti pregressi e l’addebito, salvo buon fine, sull’iban indicato. In caso contrario, sarà necessario allegare l’estratto conto.

L’associazione ha sostenuto spese per un importo superiore a quello del contributo: devo limitarmi ad attestare spese sostenute per il minimo del contributo o posso inserire documentazione per un importo superiore?
Ai fini dell’assegnazione del contributo, è sufficiente che vengano trasmessi con la domanda di assegnazione copie di fatture e pagamenti di utenze riferite al sodalizio per un totale minimo dell’importo del contributo.
Tuttavia, si consiglia, laddove possibile, di caricare prove di spese sostenute per un importo maggiore, così da evitare preventivamente che una documentazione parzialmente inidonea possa impedire l’accoglimento della domanda.
Inoltre, come specificato nell’avviso, nel caso in cui il numero di domande idonee presentate risulti inferiore a 1000, ACSI si riserva di rimodulare la quota fissa spettante a ciascun beneficiario in relazione al numero di soggetti ammessi, ai quali verrà richiesto, qualora la nuova quota determinata ex post superi l’importo complessivo delle ricevute di pagamento presentate, di integrare la documentazione nel termine di 15 giorni, fermo restando che l’importo corrisposto a titolo di contributo non potrà superare i € 1.500 per beneficiario.

ALTRO

L’associazione ha la qualifica di APS ma non anche quella di ASD. Posso presentare domanda?
No. L’avviso è riservato alle ASD e SSD. Possono, però, partecipare anche le ASD-APS, in quanto hanno la qualifica di ASD.

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