L’ACSI esprime solidarietà alla famiglia dell’ex campione Davide Rebellin e rivolge un saluto di sostegno alla grande famiglia delle due ruote.
Davide Rebellin è stato investito e ucciso da un camion nella giornata del 30 novembre, poco prima di mezzogiorno, lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino.
L’ex campione vicentino, 51 anni, era in bici all’altezza del bar ristorante “La Padana”: probabilmente stava facendo ritorno a casa, a Lonigo, poco lontano, dopo la quotidiana sgambata. Secondo una prima ricostruzione un camion, nell’uscire dallo svincolo, lo avrebbe travolto.
Rebellin in carriera aveva vinto un’edizione dell’Amstel Gold Race, tre Freccia Vallone, una Liegi-Bastogne-Liegi ed una tappa al Giro d’Italia. Aveva chiuso la carriera poco più di un mese fa con la partecipazione alla Veneto Classic.
L’incidente di cui è stato vittima l’ex ciclista nato a San Bonifacio, nel Veronese, sembra la fotocopia di quello in cui morì nel 2017 il marchigiano Michele Scarponi.
L’ACSI segue con sensibile attenzione l’attività del fratello Marco Scarponi impegnato con la sua Fondazione sui temi della sicurezza stradale per i ciclisti. Gli attivisti della Fondazione sensibilizzano i giovanissimi nelle scuole.
Il nostro Paese è primo in Europa per il numero di auto sulle strade. Pertanto occorre aumentare i controlli, coinvolgere i media, aprire il dialogo con le istituzioni e con gli enti locali. Dobbiamo avviare una campagna per la mobilità alternativa e per la ciclabilità sicura. In questa direzione il nostro house organ “ACSI Magazine” ha pubblicato il Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana 2022/2024.
Inoltre l’ACSI è in sintonia con il PNRR che – nell’ambito della mission “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” – prevede la componente “Transizione Energetica e Mobilità Sostenibile”. Il PNRR assume quindi l’obiettivo di promuovere la realizzazione e la manutenzione di reti ciclabili in ambito urbano, metropolitano, regionale e nazionale – sia con finalità turistiche, ricreative, sportive – sia per agevolare gli spostamenti quotidiani e l’intermodalità garantendo la sicurezza.
La dichiarazione di Emiliano Borgna, Responsabile Nazionale del Settore Ciclismo ACSI
“Davide Rebellin è stato un grande campione. – ha dichiarato Emiliano Borgna Responsabile Nazionale del Settore Ciclismo ACSI – Recentemente lo avevo incontrato per fare il punto sulla sua attività sportiva. Aveva manifestato il desiderio di intensificare la collaborazione con l’ACSI. In sostanza intendeva promuovere un evento di alto profilo da inserire ufficialmente nel calendario della nostra programmazione. Da questa proficua reciprocità era emersa la visione del campione e dell’uomo che attribuiva alla bicicletta una considerevole, significativa valenza di etica sportiva e sociale.”