DPCM del 18 ottobre 2020: nota esplicativa + FAQ

21 Ott 2020

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020 recante ulteriori disposizioni attuative delle misure urgenti assunte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ha introdotto delle nuove limitazioni per l’attività sportiva dilettantistica e amatoriale.

In particolare, il predetto DPCM ha sostituito la lett.g) dell’art. 1, comma 1, del precedente DPCM del 13 ottobre 2020, prevedendo che “lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con successivo provvedimento del Ministro dello Sport, è consentito nei limiti di cui alla precedente lett. e)”, che, a sua volta, stabilisce che “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva”; inoltre, lo stesso DPCM del 18 ottobre 2020 prevede che “L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatti aventi carattere ludico-amatoriale”.

Sono pertanto consentiti negli sport di contatto gli allenamenti e la disputa di gare e competizioni per le società e associazioni partecipanti all’attività nazionale e regionale, sia a livello agonistico che di base, sempre nel rispetto dei protocolli che sono stati adottati dalle federazioni sportive, dalle discipline associate e dagli enti di promozione sportiva nei rispettivi ambiti di competenza al fine di prevenire il rischio del contagio.

Sono vietate, invece, le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto organizzate a livello provinciale, che invece possono proseguire limitatamente in forma individuale, al pari di quelle di base e formativa svolte in modo non agonistico, nonché di quella avente carattere meramente ludico-amatoriale, quale può essere la partita di calcetto tra amici.

Le indicazioni sopra fornite a livello regionale non valgono ovviamente per la Regione Lombardia (ma all’orizzonte si profilano nuove restrizioni da parte di altre regioni), dove è stato adottato un regime maggiormente restrittivo con l’ordinanza n.620, che ha previsto la sospensione di “tutte le gare, le competizioni e le altre attività, compresi gli allenamenti, degli sport di contatto, svolti a livello regionale o locale sia a livello agonistico che di base, dalle associazioni o società dilettantistiche”.

Per qualsiasi dubbio consigliamo la lettura delle FAQ (domande frequenti) a cui il Dipartimento per lo Sport ha fornito risposte che riteniamo esaustive: http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq/

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