Doveva essere La Granfondo della “ripartenza” dopo 1 anno di stop forzato causa covid e così è stato: domenica 21 giugno sulle strade della provincia di Pistoia si è assistito ad una grande festa di sport che ha coinvolto oltre seicentocinquanta ciclisti, provenienti da svariate regioni d’Italia (toscani, emiliani, romagnoli, lombardi, altoatesini) ma anche dall’estero, vedi per esempio gli appassionati della Gran Canaria (Spagna), della Lituania e della Germania. Possiamo dire che l’Avis Bike Pistoia, presieduta dal Presidente Giuseppe Severi, ha vinto la propria scommessa, riuscendo a coinvolgere il territorio e il tessuto economico, cosa che di questi tempi proprio male non fà!
Partenza da brividi all’alba di domenica 20 giugno in Piazza del Duomo: c’era la musica, il potente timbro vocale dello Speaker Daniel Guidi e nell’aria l’emozione del tanto atteso ritorno alle gare. Poi le braccia di tutti in alto, al cielo, pochi attimi prima del via, per celebrare l’undicesima edizione, la più incerta e la più impegnativa dal punto di vista organizzativo nella storia della Granfondo. Con il numero 1 in griglia, ospite d’onore accanto a Edita Pucinskaite, il Presidente dell’Acsi Ciclismo Nazionale Emiliano Borgna, tra gli ospiti più applauditi i ciclisti paralimpici Alessandro Cresti, fondatore della #rideforSM e gli atleti in hand bike Rossano Baronti e Marco Sforzi.
La manifestazione cicloturistica con due tratti agonistici, entrata da quest’anno nel prestigioso circuito Nazionale Nalini Road Series, ha permesso a tutti di dare il massimo di se stessi lungo le 2 cronoscalate cronometrate della giornata, godendosi contemporaneamente lo spettaccolo naturale che l’appenino tosco-emiliano offre. Ma a commuovere tutti è stato ancora una volta il Ristoro di Spignana, ormai famoso tra i partecipanti per l’incantevole atmosfera che solo lì si respira fin dall’entrata: percorrere il lungo tapetto rosso per ritrovarsi nella piazza colorata colma di striscioni, bandierine, palloncini non se la sognano nemmeno i professionisti. A fare da cornice musica, applausi, cibo, foto, selfie e video.
Ogni partecipante ha potuto scegliere il percorso più idoneo al suo grado di preparazione ma la gran parte, comprese molte donne, al bivio tra il Medio (90 km con 1917 mt di dislivello ) e il Lungo (135 km con 3215 metri di dislivello) ha optato per il secondo, sarà anche perché, conquistare la vetta più alta, l’Abetone, sfidare le pendenze, la fatica, e il caldo per molti significa liberarsi e tornare a vivere dopo un duro periodo segnato spesso, purtroppo, da sofferenze e paure.
La Squadra vincitrice dell’undicesima edizione si è riconfermata Asd Verag Prato Est, in trionfo sul palco per aver vinto anche altri due premi: il Trofeo Macherelli, che viene assegnato al team con più atleti sul percorso Lungo e il Super Premio telaio Basso, destinato alla società più numerosa al via. Al secondo posto si è piazzata la Nuova Team Cicloidea Asd, sul gradino più basso la Toscana Dynamo Pistoia. Nella classifica individuale ha trionfato Piero Lorenzini del Team Argo18- Hicari, battendo il suo compagno del Team Daniele Terzi, terzo Davide Pellegrini del Team GS Ontraino. Tra il gentil sesso la vincitrice assoluta è stata Michela Bergozza del Team KTM Scatenati, seconda Michela Santini del Team Gulliver Bike, terza Chiara Quartesan del Team La veloce mezzo. Team EMP Asd è stato premiato come squadra con più partecipanti donne, KTM Scatenati come gruppo sportivo proveniente da più lontano.
I primi 15 Top Team hanno ricevuto in premio quadri dei giovani talenti del Liceo Artistico P. Petrocchi di Pistoia e ceste con Sottoli Neri e prodotti alimentari locali. Ai vincitori di ogni categoria (somma delle 2 cronoscalate) sono andate invece le prestigiose opere in ceramica create dai ragazze e ragazzi della Fondazione Maic di Pistoia, le performanti maglie Nalini e i prestigiosi occhiali Cosmonauts.
Altrettanto emozionate è stata la vigilia della Granfondo con ben due eventi collaterali. Nella mattinata di Sabato 19 Giugno, si è svolta l’escursione “Colline&Cultura” con la guida Edita e il suo staff che hanno accompagnato gli ospiti della Granfondo su e giù per le colline del Montalbano fino a visitare la casa natale del genio toscano Leonardo da Vinci, iniziativa nuova che ha riscosso un grande successo. Nel pomeriggio la tradizionale Gimkana Memorial Franco Ballerini, con una vera e autentica festa per I più piccoli ciclisti che come sempre hanno accettato la sfida con impegno, concentrazione e entusiasmo. Presente all’evento l’immancabile Luigi Ricassoli, suocero di Franco Ballerini.
La beneficenza è sempre andata a pari passo con la Granfondo, l’undicesima edizione ha appoggiato due progetti benefici donando 2500 euro. I commenti post Granfondo, giunti da tanti partecipanti fanno parte delle cose più belle che lascia l’undicesima edizione.
Avis Bike Pistoia ringrazia tutti gli sponsor, collaboratori e volontari, l’amministrazione comunale di Pistoia, mai come quest’anno presente al nostro fianco, e le numerose associazioni locali, il successo organizzativo è merito di tutti, in Primis di chi ci ha creduto ………e adesso pronti già ad iniziare a pensare all’edizione del 2022!!!!