Enti di Promozione, lettera aperta al Ministro Spadafora

Preg.mo sig. Ministro

in virtù del recente DPCM tutti gli organismi sportivi hanno avuto la facoltà di comunicare al Coni l’elenco delle proprie attività di “preminente interesse nazionale” al fine di consentire l’emissione del provvedimento di riconoscimento.

Stiamo assistendo in questi giorni a comunicazioni da parte delle Federazioni Sportive che rivendicherebbero un principio esclusivo circa le attività nazionali, come se gli Enti di Promozione Sportiva non abbiano la pari dignità di organizzare la propria dimensione nazionale delle attività competitive.

Siamo consapevoli di quale sia il suo pensiero circa il grande valore della promozione sportiva perché lo ha sottolineato in ogni circostanza. Ed è proprio per questo che ci rivolgiamo a lei, chiedendole di vigilare per evitare che questo spirito di contrapposizione, non alimentato da noi, possa assumere le forme di un conflitto che gli Enti di Promozione Sportiva non auspicano o che possa altrettanto determinare forme di disparità e ingannevoli vantaggi all’associazionismo sportivo di base, che tutti gli organismi sportivi sono chiamati a rappresentare.

Le nostre attività di “preminente interesse nazionale” sono state comunicate al Coni e lo abbiamo fatto nel rispetto delle regole. Se si dovesse pensare il contrario da parte di chiunque, chiediamo che siano avviati i controlli necessari sulle attività di tutti gli organismi sportivi, affinché possa cessare la pressione strumentale che altri, non noi, stanno esercitando.

Ringraziandola per la sua attenzione, l’occasione ci è gradita per porgerle cordiali saluti.

Antonino Viti – ACSI
Bruno Molea – AICS
Claudio Barbaro – ASI
Luigi Fortuna – CSAIN
Francesco Proietti – CSEN
Vittorio Bosio – CSI
Luigi Musacchia – CSN Libertas
Paolo Serapiglia – ENDAS
Gran Francesco Lupattelli – MSP
Vincenzo Manco – UISP
Damiano Lembo – US Acli

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