Kung Fu ACSI: la prima volta di una gara in diretta streaming

Il Settore Kung Fu Wushu Sanshou ACSI vince la sfida, organizzando il “28° Campionato Nazionale Kung Fu Wushu ACSI Open”,primo evento disputato online con streaming in diretta. Grande soddisfazione per le undici società partecipanti, ringraziate in più di un’occasione per la loro preziosa collaborazione.

L’interrogativo, ed il limite più grande in fase organizzativa con un’emergenza in atto, era sulla possibilità di strutturare in presenza quello che è, oramai, il consueto e atteso appuntamento annuale del Campionato Nazionale ACSI, che da anni si svolge in Umbria a fine novembre. Molto probabilmente, anche se si fosse riusciti a mettere in atto dei protocolli che avrebbero previsto operazione di monitoraggio con tamponi a tutti i partecipanti e la dovuta attenzione e gestione degli spazi, anche in quel caso lo stato emotivo avrebbe potuto risentire di un’atmosfera non totalmente serena e spensierata che avrebbe potuto inficiare il godimento dell’esperienza di gara.

Il Comitato Direttivo del Settore ha reputato invece essenziale preservare la salvaguardia della salute e limitare gli spostamenti su territorio nazionale, tutelando partecipanti, tecnici, giudici di gara e staff. I tatami delle sedi delle associazioni si sono trasformati nelle effettive aree di gara, le società hanno ricevuto elenco dell’ordine di chiamate degli atleti in modo da prepararli e i giudici di gara hanno votato a distanza. Si tratta della prima gara di Kung Fu disputata con queste modalità, novità assoluta per questa disciplina in Italia. Tre pedane virtuali in cui si sono avvicendate, in diversi orari, le categorie di Tao Lu Mani Nude, Tao Lu con Armi e Tai Ji Quan. Ammirevole è stato riscontrare l’attenzione che i tecnici hanno dimostrato durante la gara, con una minuziosa osservanza dei protocolli di tutela antiCovid, facendo indossare la mascherina e gestendo spazi e accessi alle sale. Sorprendenti sono stati i dati di visualizzazioni ed interazioni dello streaming della gara che ha permesso ad amici e parenti di seguire a distanza lo svolgimento delle performance.

La partecipazione è stata di un quarto rispetto ai numeri del consueto appuntamento, contando circa 130 atleti, che in queste circostanze sono un numero davvero rilevante, dato lampante di uno sport in fermento di ricominciare. Le società che non sono riuscite a partecipare sono per la maggior parte, in questo particolare momento di emergenza sanitaria, totalmente ferme perché aventi sedi in strutture scolastiche che non hanno più concesso gli spazi oppure in strutture non di proprietà che non riescono adesso a sostenere le spese di apertura con pochi soci presenti.

L’inaugurazione del Campionato è avvenuta anche essa in modo virtuale con un video divulgato, sui social ad inizio gara, in cui sono intervenuti: il Presidente Nazionale ACSI, Antonino Viti, il Responsabile del Settore ACSI Kung Fu Wushu Sanshou, Vincenzo Izzo, e i Direttori di gara Mattia Lorenzi e Sara Borriello, concludendosi con il saluto tradizionale, in sequenza, degli Ufficiali di Gara, capitanati dagli arbitri Carmine Iacovella e Luca Torcolo, ed alcuni dei Maestri delle società partecipanti, sulle note dell’Inno Nazionale. Molti i complimenti e i feedback positivi giunti dai partecipanti, e numerose le congratulazioni per l’impegno e l’iniziativa da chi non è riuscito a partecipare ma che sicuramente non perderà l’occasione di farlo nel caso di una prossima occasione. Tra i pro e i contro di questa modalità di organizzazione alternativa, il Settore si ritiene soddisfatto per il grande riscontro di fiducia conquistato negli anni, certi della vittoria di essere riusciti ad abbattere alcuni limiti , ancor più carichi per i nuovi progetti futuri.

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