Sabato 14 gennaio, al Salone d’Onore del CONI, si è svolta la presentazione del Giro d’Italia d’Epoca 2023, che quest’anno sarà organizzato sotto l’egida di ACSI Ciclismo.
Alla presentazione hanno partecipato la presidente del Giro d’Italia d’Epoca (GIDE), Michela Moretti Girardengo, e la vicepresidente, Gioia Bartali, e sono intervenuti il presidente di ACSI, Antonino Viti e il responsabile nazionale del Settore Ciclismo ACSI (e vice presidente) Emiliano Borgna.
L’improvvisa scomparsa di Vincenzo Malagò, padre del presidente del Coni Giovanni, ha costretto il massimo dirigente dello sport nazionale a rinunciare al prestigioso appuntamento.
A rappresentare il CONI, la presidente di Anaoai, Associazione Nazionale Olimpici Azzurri d’Italia, Novella Calligaris, straordinaria campionessa del nuoto e giornalista: “Il Giro d’Italia D’Epoca è un evento dedicato al ciclismo d’epoca, i partecipanti attraverso l’attività sportiva non agonistica e gli indumenti indossati, rievocano personaggi, società che ormai appartengono al passato. Il passato però deve collegarsi al presente e al futuro. E’ un bagaglio importante, che ci permette di narrare la storia di personaggi sportivi straordinari, le loro imprese agonistiche, ma soprattutto le imprese realizzare grazie al loro impegno per salvare vite umane. Voglio ricordare le gesta di un grande campione come Gino Bartali. Lo sport è cultura – continua la prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto a Monaco ’72 – e rappresenta il complesso delle esperienze della vita materiale e sociale. Significa ricordare ciò che ciascuno di noi è stato in grado di fare per trarne esempio, là dove è positivo, continuando a promuovere i valori dello sport che oggi si vanno disperdendo”.
Emiliano Borgna presidente nazionale Acsi Ciclismo e vice presidente Acsi evidenzia l’importanza della collaborazione tra il Giro d’Italia D’Epoca e Acsi: “Siamo orgogliosi della collaborazione che abbiamo instaurato con la società organizzatrice del Giro, perché riteniamo che le ciclostoriche non rappresentino un’attività sportiva di nicchia del movimento ciclistico, ma il futuro soprattutto per i valori che riescono ad esprimere. L’attività amatoriale deve essere l’occasione per fare squadra, divertirsi e condividere con altri appassionati l’impegno sportivo. Tutti valori che caratterizzano l’impegno di Michela Moretti Girardengo e Gioia Bartali, a cui si aggiunge la voglia di lasciarsi il periodo della pandemia alle spalle e pianificare un futuro che risulti diverso e migliore per tutti”.
Gioia Bartali, nipote dell’indimenticato Campione Gino Bartali, ha presentato il calendario 2023 del circuito Giro d’Italia D’Epoca. “La targa apposta all’ingresso del Salone d’Onore e questo luogo rappresentano per me molte cose, tra cui la memoria del nonno e il suo affetto. Oltre alla grande onorificenza che è stata riconosciuta alla nostra famiglia. Un messaggio di pace e solidarietà, esattamente lo stesso che portiamo noi ciclostorici, perché abbiamo un legame speciale con la memoria, non soltanto quella che evoca periodi tragici, ma anche quella che ci fa battere il cuore quando pedaliamo”.
Antonino Viti presidente Nazionale Acsi dal 2009 e consigliere del Comitato Italiano Paralimpico ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in memoria del padre di Giovanni Malagò presidente del CONI e nel suo intervento ha evidenziato l’impegno della società di base che organizzano gli eventi. “Un evento quello presentato oggi nella straordinaria cornice del Salone d’Onore che ha dato voce alle società di base autentico motore del movimento e vera anima dello sport che esprime valori culturali, storici, racconta episodi della vita dei nostri campioni che devono rappresentare un modello da seguire per i nostri giovani”.
A chiudere la serie degli interventi Alberto Castagnoli rappresentante Touring Club Italiano che ha ricordato le origini dell’associazione fondata l’8 novembre 1894 da un gruppo di 57 velocipedisti, con l’intento di diffondere i valori ideali e pratici del ciclismo e del viaggio. Edoardo Giangiulio referente FIAB per i rapporti con il Giro d’Italia D’Epoca. FIAB è l’organizzazione ambientalista che ha come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione dell’ambiente (urbano ed extraurbano).
Tredici le tappe in programma che si svolgono in tutto il territorio nazionale, tra cui tre eventi esteri.
Calendario Giro d’Italia D’Epoca 2023
1° tappa 17 – 18 – 19 Marzo 2023 – La Lastrense a Lastra a Signa (Firenze)
2° tappa 25 – 26 Marzo 2023 – La Lambrustorica a Carpi (Modena)
Patrocinata 02 Aprile 2023 – La VignaStorica a Rovato (Brescia)
3° tappa 29 – 30 Aprile 2023 – La Barocca a Ragusa
4° tappa 26 – 27 – 28 Maggio 2023 – La Polverosa a Monticelli Terme (Parma)
5° tappa 03 Giugno 2023 – La Matta a Noci (Bari)
Evento Estero 04 Giugno 2023 – Giro Vecchio Autunno Monte Alegre Do Sul San Paolo Brasile
6° tappa 10 – 11 Giugno 2023 – La Canavesana a Albiano D’Ivrea (Torino)
Evento Estero 17 – 18 Giugno 2023 – La Titanica Repubblica di San Marino
7° tappa 23 – 24 – 25 Giugno 2023 – La Mitica a Castellania Coppi (Alessandria)
Evento Estero 27 Agosto 2023 – Giro Vecchio Primavera Sao Luiz Do Paraitinga San Paolo Brasile
8° tappa 27 Agosto 2023 – La Celestiniana a L’Aquila
9° tappa 02 – 03 Settembre 2023 – Girodellaromagna.net Storie di Donne Uomini e Biciclette
10° tappa 09 – 10 Settembre 2023 – La Viscontea a Belgioioso (Pavia)
11° tappa 16 – 17 Settembre 2023 – Collio Brda Classic a San Floriano del Collio (Gorizia)
12° tappa 22 – 23 – 24 Settembre 2023 – La Francescana a Foligno (Perugia)
13° tappa 28 – 29 Ottobre 2023 – La Divina a Ravenna