Il Salone d’Onore del Coni è stato teatro di un evento cruciale per il futuro della mobilità su due ruote in Italia: la conferenza “Un Popolo in Movimento”, organizzata da ACSI – Associazione di cultura, sport e tempo libero APS. L’iniziativa ha messo in luce l’importanza di una mobilità ciclistica sicura e inclusiva, affrontando questioni chiave come la necessità di una riforma del Codice della Strada, il ruolo delle Regioni e dei Comuni nella promozione di una mobilità sostenibile e le strategie per garantire la sicurezza dei ciclisti.
I dati allarmanti relativi alle vittime in bicicletta, causate non solo dall’interazione con gli automobilisti ma anche dalle cattive condizioni delle infrastrutture stradali, richiedono un’attenzione e un impegno concreti da parte delle istituzioni e dei cittadini.
Antonino Viti, presidente dell’ACSI, ha evidenziato la necessità di creare sinergie tra gli attori dello sport, delle infrastrutture e dell’ordine pubblico, sottolineando l’importanza di rispondere alla crescente richiesta sociale per un ambiente stradale più sicuro per i ciclisti.
Una mission incarnata e condotta dall’intero movimento dell’ACSI Ciclismo, rappresentato dal vicepresidente ACSI Emiliano Borgna, che ha ricordato come la conferenza debba rappresentare l’inizio di un percorso volto a tradurre in azioni concrete la volontà di rendere la mobilità su due ruote accessibile e sicura per tutti i cittadini, in linea con il nuovo comma dell’art. 33 della Costituzione, che riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport.
La conferenza ha rappresentato un momento di dibattito qualificato e trasversale, che ha unito temi legati allo Sport e all’Ambiente nella prospettiva comune della mobilità sostenibile. La partecipazione di diverse figure chiave ha permesso di esplorare soluzioni innovative e strategie per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei ciclisti, ponendo le basi per una strategia complessiva che tenga conto delle esigenze di tutti gli utenti della strada.
Ad aprire l’incontro, il presidente CONI Giovanni Malagò, che con un videomessaggio ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’evento nel panorama nazionale, riconoscendo l’urgenza di promuovere una mobilità più sicura e sostenibile per i cittadini.
Hanno arricchito il dibattito con i rispettivi interventi, Andrea Benedetto (Professore Ordinario Facoltà di Ingegneria Università Roma Tre); Santo Puccia (Direttore della Divisione Polstrada); Roberto Sgalla (Presidente Formula Bici); Franco Rossi (Presidente Eroica Italia SSD); Giancarlo Brocci (Ideatore de L’Eroica), Renato Di Rocco (ex Presidente della FCI) e Daniela Isetti (Componente Consiglio Direttivo UCI).
Prezioso anche l’intervento di Annalisa Minetti, atleta paralimpica, nonché Responsabile Nazionale Pluridisabilità ACSI, che ha dimostrato come lo sport e l’attività fisica possano essere veicoli di inclusione sociale e superamento di barriere, fisiche e mentali.
Pubblico speciale della conferenza, una delegazione di studenti del Chris Cappell College di Anzio, guidata dalla Dirigente scolastica D.ssa Daniela Pittiglio e dal Docente di Scienze Motorie e Sportive Nicola Spadea (neo campione mondiale della specialità freestyle).
In rappresentanza della Fondazione Christian Cappelluti ONLUS, i coniugi Franco e Adriana Cappelluti, genitori del compianto Christian, a cui il College è dedicato.